Dove siamo

Piazza Caduti di Tutte le Guerre, 1 – 43010 Monchio delle Corti (PR)

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Come arrivare da Parma SP 665
Tempo: 1 ora
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Come arrivare da Aulla SP 74
Tempo: 40 minuti
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Ad un’ora di macchina da Parma, a 40 minuti da Aulla, in prossimità del confine che separa Emilia e Toscana, l’Appennino si allarga a comporre uno straordinario anfiteatro naturale è la Val Cedra, cosiddetta dal nome del principale corso d’acqua che l’attraversa. Ai suoi lati, la Val d’Enza e la Val Bratica completano il perimetro sud-orientale della provincia di Parma, qui sorge il Comune di Monchio delle Corti.

Torbiere, castagneti, boschi di faggio e conifere, cime alte oltre 1800 m., laghi di origine glaciale connotano un paesaggio dai tratti unici e spettacolari, la cui eccellenza è testimonianza tra l’altro dall’istituzione nel 1995 del Parco Regionale di Crinale Alta Val Parma e Cedra, meglio noto come Parco dei Cento Laghi. Relax, natura, divertimento sono la cifra distintiva delle molte opportunità offerte al turista. Una fitta rete di sentieri CAI consente magnifiche escursioni fino agli incantevoli laghi glaciali e alle numerose cime di crinale da cui è possibile godere di un formidabile colpo d’occhio sull’intero arco appenninico tosco-emiliano. Impressionante lo scenario che si apre verso la Lunigiana, con vasti strapiombi e impervi canaloni. Meno impegnativi, ma di eguale suggestione, i sentieri tematici “di valle”. Pensati per un’utenza “allargata” (dalle famiglie alle scolaresche), conducono senza difficoltà alla scoperta di antichi borghi (“percorso delle frazioni”), dei luoghi che hanno ispirato tanta parte della poesia di Attilio Bertolucci (“sentiero cultura”) e degli ambienti tipici dell’economia rurale appenninica, dai pascoli ai castagneti agli essiccatoi (“sentiero agricoltura”).
Pannelli, bacheche, aree sosta dotate di tavole e panche accompagnano e agevolano la visita.

Flora & fauna un mondo da scoprire

L’ecosistema locale presenta specie vegetali ed animali di grande pregio. Spiccano nuclei relitti di abeti bianchi, la cosiddetta “primula appenninica” (esclusiva del crinale parmense e reggiano), il lupo e l’aquila reale.

Cose da fare

Per gli appasionati di mountain-bike c’è solo l’imbarazzo della scelta. La ciclopista del Parco, inserita nella rete sovracomunale del “Grande Giro” (estesa a tutto il territorio della Comunità Montana Est), offre un complesso di percorsi lungo quasi 150 Km. Diversi gli itinerari possibili, dal Passo del Lagastrello al Passo del Cirone, in Val Cedra, Val Bratica e Val Parma.
Salti, paraboliche alla francese, curve in appoggio, pietraie, tratti tecnici e tratti veloci caratterizzano il tracciato permanente per down hill allestito presso la stazione turistica di Prato Spilla. Due Km e mezzo di adrenalina pura per un dislivello di quasi 320 m.
Con due punti sosta, a Pianadetto e in loc. Bosco nel vicino comune di Corniglio, l’ippovia dell’Alto Appennino parmense regala emozioni uniche e scenari mozzafiato.
Nei numerosi corsi d’acqua che solcano il territorio e in alcuni laghi è possibile effettuare attività di pesca sportiva.
A seconda delle stagioni mirtilli, castagne, funghi e frutti di bosco fanno la gioia di cercatori e raffinati gourmet.

Nei dintorni

Per la sua posizione a scavalco dell’Appennino, Monchio costituisce il punto di partenza ideale per emozionanti escursioni.

Chiese, cappelle, pievi, rocche, palazzi, castelli, testimonianze storiche, musei, aziende agricole, parchi e oasi naturali costellano l’intera provincia di Parma.

E’ impossibile citare tutti i luoghi che meritano di essere visitati.

Dalle terre di Verdi e Guareschi al fascino enigmatico della “città ducale” (con la sua straordinaria cattedrale, l’incantevole Teatro Farnese, il Parco e la sorprendente Camera di San Paolo), dall’elegante reggia di Colorno all’imponente castello di Torrechiara, le opportunità sono letteralmente infinite.

La cucina poi riserva prelibatezze note in tutto il mondo: dal Culatello di Zibello al Parmigiano Reggiano al Prosciutto Crudo di Parma.

Valicato l’Appennino, altre terre, altri sapori, altre emozioni attendono i visitatori.

E’ la Lunigiana, fiera, aspra, nobile, come la storia di cui è stata protagonista.